
GROTTAMMARE – Manda in visibilio il folto pubblico della chiesa di Santa Lucia e concede ben due bis la giovane virtuosa lisztiana Mariam Batsashivili, minuta nell’aspetto ma di grande potenza espressiva. Ha suonato in modo autorevole, le mani agili sulla tastiera ma all’occorrenza sensibili e delicate hanno messo in evidenza l’aspetto più poetico della musica di Bach e Beethoven oltre al virtuosismo di Liszt. Il suono potente simile a quello di più panoforti quasi un intera orchestra, riuscendo a tirar fuori il meglio dal pianoforte Yamaha.
Tra le maggiori interpreti lisztiane al mondo, unica donna ad aver vinto il prestigioso premio a lui dedicato di Utrecht, sostiene che nella musica di Liszt “ confluisce l’arte, la filosofia per questo non si finisce mai di scoprirla ed apprezzarla”. Tra gli spettatori il noto pianista marchigiano Lorenzo Di Bella che ha voluto stringerle la mano per congratularsi della straordinaria esecuzione che ha provocato una standing ovation nella chiesa di Santa Lucia.
“Un’artista di grande temperamento e personalita. Perfezione tecnica e grande passione, non bluffa è profondamernte autentica!”. A sottolineare l’attualità della musica lisztiana la presenza al concerto di tanti giovani non solo iscritti ai vari conservatori marchigiani che hanno fatto la fila, fuori dalla sagrestia della chiesa del paese alto, per strappare a Mariam una foto insieme a lei ed autografi.
A ruba quei pochi Cd con registrazioni dei suoi concerti che aveva portato con sé. Questa sera, appuntamento con un’altra fuoriclasse della tastiera Nathalia Milsteein, appena 21 anni già vincitrice, nel 2015, del prestigioso concorso internazionale Axa- Dublino, che eseguirà musiche di Prokofiev, Ravel oltre che di Liszt. Domani 26 agosto ecco Vanessa Benelli Mosell, mentre domenica 28 agosto gran finale con i “lieder” di Liszt, il 28 agosto, con il baritono Joan Martin-Royo ed il pianista Pierre Reach che proporranno anche “Viaggio d’inverno” di Schubert.