XIV FestivaLiszt, standing ovation per la 23 enne pianista georgiana Batsashvili

GROTTAMMARE – Manda in visibilio il folto pubblico della chiesa di Santa Lucia e concede ben due bis la giovane virtuosa lisztiana Mariam Batsashivili, minuta nell’aspetto ma di  grande potenza espressiva. Ha  suonato  in  modo autorevole, le mani agili sulla tastiera  ma all’occorrenza  sensibili e delicate  hanno messo in evidenza l’aspetto più poetico della musica di  Bach e Beethoven oltre al virtuosismo di Liszt. Il suono potente simile a quello di più panoforti  quasi un intera orchestra, riuscendo a tirar fuori il meglio  dal pianoforte Yamaha.

Tra le maggiori interpreti lisztiane al mondo, unica donna ad aver vinto  il prestigioso premio a lui dedicato di Utrecht, sostiene che nella musica di Liszt “ confluisce l’arte, la filosofia per questo non si finisce mai di scoprirla ed apprezzarla”. Tra gli spettatori il noto pianista marchigiano Lorenzo Di Bella che ha voluto stringerle la mano per congratularsi  della straordinaria esecuzione  che ha provocato una standing ovation  nella chiesa di Santa Lucia.

“Un’artista di grande temperamento e personalita.  Perfezione  tecnica e grande passione, non bluffa è profondamernte autentica!”.  A sottolineare l’attualità della musica lisztiana la presenza al concerto di tanti giovani non solo iscritti ai vari conservatori marchigiani che hanno fatto la fila,  fuori dalla sagrestia della chiesa del paese alto, per strappare a Mariam  una foto insieme a lei ed autografi.

A ruba quei pochi  Cd con  registrazioni dei suoi concerti che aveva portato con sé. Questa sera, appuntamento con un’altra fuoriclasse della tastiera  Nathalia Milsteein, appena 21 anni già vincitrice, nel 2015, del prestigioso concorso internazionale Axa- Dublino, che eseguirà musiche di Prokofiev, Ravel oltre che di Liszt. Domani 26 agosto ecco Vanessa Benelli Mosell, mentre domenica 28 agosto gran finale con i “lieder” di Liszt, il 28 agosto, con  il baritono  Joan Martin-Royo  ed il pianista Pierre Reach che proporranno  anche  “Viaggio d’inverno” di Schubert.

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