
MONTEPRANDONE – Con l’esibizione dei Lovespoon. band italiana che sfugge alle regole del pop e del rock nazionale, si è aperta al Caffè del Borgo 1974 di Monteprandone, la rassegna di musica live Rodaviva. Fino al prossimo 3 aprile ed ogni domenica, è in programma un fitto calendario di appuntamenti. Il trambusto culturale di Rodaviva si tinge di note internazionali: musica dai quattro angoli del globo. Dalle dolci sonorità rigorosamente live dell’ Europa dell’est, ai ritmi del Nord Europa, dalle band dell’ Australia, sognando oltre le note dagli Stati Uniti d’America.
Domenica prossima 18 ottobre saliranno sul palco le Sus Dungo, sette fate pop provenienti dalla Lettonia, dall’originale presenza scenica. Novembre si aprirà, invece, con la performance di Cajsa Siik, violoncellista india dalla Svezia, per proseguire con la musica di Antun Opic, cantautore e compositore di stanza a Monaco di Baviera, e per chiudersi con Hanna Turi, svedese di nascita invitata anche ad esibirsi alla Biennale di Venezia. Il 2016 apre le porte agli Usa. A gennaio ecco Robin Bacior dall’Ohio a raccontare di sogni d’acqua tra arpeggi spettrali e narrazioni gothic-folk per continuare a febbraio con il pop soul di Cristopher the Conquered dall’Iowa. Unica data per marzo con l’australiano Tim Mc Millan, che spazia dal rock acustico, chitarra fingerstyle e musica da camera progressive. Rodaviva si concluderà domenica 3 aprile con il folk corale dei Crying day care choir quattro svedesi sorridenti alla ricerca della felicità e della bellezza.
Entusiasti gli organizzatori del Caffè del Borgo 1975: “Rodaviva -dicono- porterà vita, musica ed emozione dal vecchio incasato di Monteprandone alla costa sambenedettese, all’entroterra e darà una scossa alle vite ed al posto in cui viviamo per creare un fermento, un’agitazione positiva e creativa”.