
MACERATA – Un’ultima occasione preziosa questo weekend per visitare le opere della mostra d’arte Capriccio e natura, che ha riscosso consensi lusinghieri sia di critica che di pubblico, allestita fino a domenica 13 maggio nelle sale di Palazzo Buonaccorsi nell’ambito del progetto regionale Mostrare le Marche promosso per promuovere la conoscenza e lo sviluppo dei territori colpiti dal terremoto del 2016.
Si tratta delle visite guidate organizzate da Macerata Musei per sabato 12 alle ore 17, giornata in cui grazie alla Festa dell’Europa, si entra in due con un solo biglietto e domenica 13, alle 16.30, con uno dei due curatori della mostra Alessandro Delpriori.
La mostra, inaugurata lo scorso 15 dicembre, è il racconto di un momento cruciale nella storia dell’arte marchigiana, anche attraverso opere provenienti da edifici inagibili a causa del terremoto del 2016. In particolare potranno essere ammirati gli splendidi dipinti del Santuario di Santa Maria delle Vergini di Macerata, edificato e interessato da un’intensa campagna decorativa a partire dalla seconda metà del Cinquecento.
La mostra offre un panorama vivacissimo, proiettato sullo sfondo di una fase di profondi mutamenti che vanno dal capriccio manieristico a un nuovo naturalismo, documentando una raffinata ricerca artistica che propone al pubblico Taddeo e Federico Zuccari, già nella collezione di Palazzo Buonaccorsi, da Federico Brandani al Barocci, dall’eccentrico Andrea Boscoli al Tintoretto, fino ormai al Seicento del Cavalier D’ Arpino e di Baglione, con al centro la figura chiave della scena artistica in città tra il 1560 e il 1590, Gasparre Gasparrini e il suo più importante allievo Giuseppe Bastiani, campione della cultura sistina nel maceratese.
Oggi sabato 12 maggio il catalogo della mostra sarà presentato nello stand della Regione Marche al Salone del Libro di Torino dall’altra curatrice dell’esposizione Anna Maria Ambrosini. Info: info@maceratamusei.it .