
SAN BENEDETTO – Presso lo spazio One Lab Contemporary nelle Marche è in corso una significativa quanto salutare mostra d’arte contemporanea, che pone all’attenzione la componente intellettuale e simbolica della pittura, che descrive la discesa nel profondo, mediante l’uso di un unico colore, il Blu. L’artista Mario Vespasiani, che negli anni ha elaborato opere e tematiche di notevole spessore, maturando la propria ricerca senza rimaner imbrigliato nel proprio stile, svela un ulteriore fase creativa, accostando le tonalità dei blu, presenti in differenti opere realizzate in vari periodi della sua carriera.
Un percorso progressivo, che si comprende pienamente osservando il sentimento di totale fusione con la vita, che ha guidato l’artista durante ciascun ciclo pittorico. Molti studiosi hanno fatto riferimento alla pittura di Vespasiani come una pratica Zen e per il suo interessamento alle discipline orientali è stato spesso paragonato a un samurai, nel vestire con naturalezza i panni di un monaco-guerriero dell’arte, che sa alternare pratica e meditazione, azione e contemplazione.
Zen Vespasiani adotta la metodologia dello spirito e della coscienza della mente che conduce all’aderenza con la realtà, al qui ed ora, per agire attimo per attimo e dunque evolvere il proprio sé con naturalezza. Tra i grandi maestri del novecento che hanno seguito un percorso analogo, quello del francese Yves Klein (1928-1962) rappresenta un caso emblematicoIn Klein pervade un culto dell’invisibile, una sublimazione del colore totale, mentre in Vespasiani il colore diventa ipnotico, suadente e musicale.
Il timbro monocromatico di Klein in Vespasiani deflagra in più punti, come a evidenziare i tocchi e i dettagli. Entrambi fanno riferimento alla condizione di un uomo che aspira all’eterno, a una dimensione sovrastorica. Il blu di Klein è un abbraccio cosmico, vellutato, che impregna l’atmosfera, assorbe e calma. Richiama cielo ed acqua senza raffigurarli e trasporta in un “nulla” insondabile, pregno di una tinta oceanico e della vertiginosa profondità del cosmo.