La AEC Europa Italia – Comparto Sostegno Ambiente e Salute incarica un pool di professionisti e attiva un tavolo tecnico permanente

ASCOLI PICENO – Si è tenuto a Due Carrare (PD) un incontro tra la presidente della “Associazione Europa Cultura Italia”Mariapaola Meli e il dr. Pietro Mazzuca, esperto in Sicurezza ed Economia Ambientale, per affidargli il Coordinamento del Tavolo Tecnico Permanente.

L’incontro si è tenuto a seguito degli accordi preliminari intercorsi durante i due Convegni Nazionali del Popolo dei Terremotati AEC, tenutisi a San Benedetto del Tronto (AP) a fine estate durante la kermesse “Borsa MULA”.

Vi hanno partecipato, tra gli altri, i rappresentanti dei Comitati Terremotati del Centro Italia, referenti di 140 Comuni facenti parte del Progetto M.U.L.A. (Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo) e il Presidente della Commissione Ricostruzione del Lazio ed ex sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi.

La Sicurezza di tutte le aree a valle si basa sul Piano di Interventi di sistemazione Pre-Emergenza dei corsi d’acqua e delle pendici all’interno di ogni singolo Bacino Imbrifero” ha dichiarato Pietro Mazzuca.

“In questi ultimi anni è aumentata la situazione di emergenza nelle aree soggette a fenomeni alluvionali come la Liguria, la Calabria, la Sardegna, la Sicilia e molte altre Regioni ha affermato Mariapaola Meli

“Urgono interventi mirati. Nostri referenti da Senigallia ci informano che a novembre si avvia un procedimento penale post-alluvione ed in tutto il Centro Italia terremotato si deve provvedere immediatamente a mettere in sicurezza il territorio con l’aiuto di Geologi e Tecnici, per poter procedere immediatamente alla definitiva ricostruzione del tessuto urbano, in assoluta sicurezza” ha concluso la presidente AEC.

Entro fine anno è previsto un nuovo incontro nazionale a Roma al quale parteciperanno i professionisti e i referenti dei Comitati territoriali per delineare tutte le azioni e valutare i Progetti per i quali chiedere le dovute coperture finanziarie. Questo, senza dimenticare l’azione avviata da anni dal “Coordinamento Nazionale AEC Alluvionati e Terremotati Italiani” in merito all’utilizzo “improprio” degli SMS Solidali, un terreno sul quale la AEC non intende demordere.

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