
Si chiama “CHEMSEX” l’ultima pericolosissima moda che parte dalla Gran Bretagna, che consiste nell’assumere sostanze stupefacenti per affrontare lunghe maratone di sesso non protetto senza dormire né mangiare per giorni. Nata fra gli omosessuali maschi, si sta diffondendo sempre di più anche tra gli etero e sta sconfinando. E’ allarme sanitario!
Cinque o più partner per ogni “sex session” senza precauzioni, con un elevato rischio di contrarre malattie veneree, HIV o Epatite C, oltre a gravidanze indesiderate e violente ripercussioni sulla psiche a causa delle droghe.
Mefedrone, ghb e amfetamine cristallizzate che funzionano come stimolanti, sono tra le sostanze più gettonate che causano euforia ed eccitamento sessuale, oltre all’aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, molto utilizzate anche e soprattutto per la loro capacità di annullare i freni inibitori e avere un leggero effetto anestetico e il più delle volte si assumono per vena, cioè con un’iniezione, come l’eroina.
Purtroppo da un sondaggio effettuato nella società britannica di LGBT emerge un grande entusiasmo per questi psicofarmaci, capaci di annullare le inibizioni, aumentare il piacere, allontanare i pensieri negativi, come la perdita dell’autostima e della fiducia in se stessi, e creare un desiderio di rapporto sessuale immediato con gli altri.
Piacere ed euforia però sono limitati nel tempo e le conseguenze di queste maratone di sesso e droga sono molto gravi!
Questa bulimia di droga e sesso ha permesso il ritorno di malattie come la sifilide e il papillomavirus, causa del tumore alla cervice uterina. Quando i losing days – le persone dei giorni perduti nelle maratone sessuali – si presentano ai servizi medici, è spesso tardi per intervenire e per gestire eventuali infezioni da HIV e altre pericolose malattie.
Ci auguriamo che la CHEMSEX non arrivi in Italia e almeno ci teniamo ad informare sui gravissimi rischi e sulle pericolose conseguenze che questa folle, perversa e malsana moda arreca.