
Michele D’Andrea, illustre relatore e storico di formazione (membro di una commissione di studio a Palazzo Chigi), ha rievocato la Grande Guerra per far comprendere, ai 200 studenti delle Scuole Secondarie di II grado, della Provincia di AP, lo sviluppo ed il significato della Prima Guerra Mondiale, la più sanguinosa e la più “moderna”. Il suo intervento magistrale dal titolo “CHIUSO PER LA GUERRA RIAPERTURA DOPO LA VITTORIOSA PACE” ha incantato la platea studentesca che dalle ore 9.00 era presente a Palazzo dei Capitani, nella Sala della Ragione ed emozionato gli adulti alle ore 18.00 con una replica trionfale.
Il fascino dell’intervento nasce da una colloquiale ed appassionata chiacchierata, per raccontare, con testimonianze reali ed inedite, la vita di 70 milioni di uomini mobilitati, e rispettive famiglie, attraverso immagini, filmati, memorie musiche, fatti, curiosità e aneddoti, che si nascondono dietro il velo della “Storia Ufficiale”.
L’evento, organizzato dall’ USR Marche-Ufficio V, Ambito Territoriale di AP e FM, in collaborazione con il Comune di Ascoli Piceno si inserisce nell’ambito delle iniziative legate alle Commemorazioni del Centenario della Grande Guerra ed ha voluto richiamare alla mente quel passato così lontano, ma allo stesso tempo ancora vicino a noi.
Una tragedia immensa, forse la più grande del secolo scorso, è stata vista e raccontata in modo diverso e persino divertente. Un incontro per ripercorre, in chiave umoristica ma non per questo meno profonda, la prima guerra mondiale, per molti versi assurda, cruenta, inumana.
Silvia Bruni, studentessa dell’Istituto Tecnico Tecnologico “E, Fermi” di Ascoli Piceno ha egregiamente accompagnato il relatore, con il clarinetto, nel raccontare “le canzonacce” di trincea dei nostri soldati.
La dott.ssa Simona Flammini, referente dell’Ufficio Studi sottolinea che <