
Abiti e parrucche abbandonate in guardaroba.
Mauro Coruzzi, in arte Platinette, vuole solo essere se stesso ora…
Lo scadere dei suoi 60 anni, il 4 novembre, sembra aver portato la star a fare il punto della situazione della sua vita.
Una vita molto travagliata, come racconta in un’intervista, fatta di solitudine e tristezza, tra problemi familiari e ricerca di un’identità.
Commosso racconta di un figlio mai avuto, che sarebbe nato dalla storia con la sua fidanzatina ai tempi della scuola, storia molto sofferta anche questa, visto che lei lo tradiva con un amico, con cui anche lui aveva avuto rapporti.
Un triste triangolo finito poi con la perdita di questo figlio mai nato che oggi Mauro rimpiange.
I 60 anni portano consapevolezza, riflessioni e voglia di stare in un abbraccio, voglia di normalità, voglia di star meglio, infatti Mauro si pone di nuovo l’obiettivo importante di dimagrire e per questo a settembre si è fatto impiantare un palloncino nello stomaco per cercare di perdere peso.
Confessa che non ci è mai riuscito poiché affetto da Compulsività Bulimica: “Per me il cibo rappresenta il modo più semplice per trovare pace. È come essere un tossicodipendente. Chi non soffre di questa malattia non può capire.”
Da un mese partecipa al programmaW l’Italia su Rtl 102.5 ed è semplicemente Mauro e non il suo alter ego femminile Platinette. Un passaggio motlo importante questo, dopo l’addio a Radio Deejay, che fa parte di una fase di grandi cambiamenti.
Tanti auguri Mauro! Platinette ci mancherà, ma la tua felicità è più importante!