
URBINO – Il poeta Fabio Strinati ha deciso di omaggiare il pittore ed incisore Carlo Iacomucci per i suoi 70 anni “attraverso -dice Strinati- l’uso terapeutico della poesia, dedicandogli un componimento lirico che prende vita e forma all’interno di un’anima nobile, sintonizzata con le arti più profonde che risiedono nella genialità della vita”.
Carlo Iacomucci (Urbino, 1949) è un incisore e pittore. Negli anni sessanta riceve una prima formazione artistica presso l’Istituto Statale d’Arte di Urbino, noto come “Scuola Del Libro”. Nel 1969 si trasferisce per un paio d’anni a Roma, dove frequenta varie stamperie d’arte, studi e ambienti artistici, maturando la sua passione per l’incisione e l’acquaforte.
Successivamente frequenta per due anni la sezione di pittura all’Accademia di belle arti di Urbino nei primi anni settanta. Nel 1973, viene chiamato dall’Accademia di belle arti di Lecce ad insegnare Anatomia disegnata. Dal 1974 al 1985 insegna Figura Disegnata al Liceo Artistico statale di Varese. Qui entra a far parte dell'”Associazione Liberi Artisti” della Provincia di Varese, partecipando a numerose mostre che lo spingono ad intensificare la sua ricerca sia nel campo pittorico che in quello dell’incisione. Dal 1985 al 2008 ritorna nelle Marche, diventando titolare della cattedra di Discipline pittoriche presso l’Istituto Statale d’Arte di Macerata.
Tra gli anni ottanta ed i primi del duemila, per brevi periodi, si sposta all’estero; realizzando disegni a china e acquerelli a Parigi, Praga e, in particolar modo, a Londra, dove rimane affascinato dal quartiere “ Portobello Road – Notting Hill ”.
Queste le poesie di Fabio Strinati dedicate a Carlo Iacomucci.
Il Genio, A Carlo Iacomucci.
L’estro penetra scava la sua linea,
scruta esile mistero, s’assottiglia
sfrenato guizzo d’uno studio
raro agli occhi della vita
quando si nutre di fertile magia.
Lo sguardo acceso, le tante storie
narrate in un tragitto avvolto
nel genio e nella classe;
tutto è custodito sotto cupole
di stelle, l’inventiva del Maestro!
Scava nel cielo nuvola leggiadra,
“acquaforte” odor di temporale
a Portobello Road. Paesaggio
mistico d’un’anima immersa
nelle torri, nei luoghi
dove crescono fertili i semi
della germinazione; negli spazi siderali
inciso è il tuo nome al tetragono,
nell’ampia cupola così nel firmamento.